Ti ricordi Alberto Sordi in “Polvere di stelle” insieme a Monica Vitti?
Cantavano “Ma ‘ndo vai se la banana non ce l’hai…”
Ecco prova ad intonarla sostituendo “contenuti” a “banana”.
Che tu sia un’associazione, un’azienda o un professionista ricordati sempre che è inutile che provi a promuovere qualcosa, qualcuno, un servizio, un prodotto o te stesso senza pensare di offrire dei contenuti.
Eh già amico/a mia, il punto dolente che spesso non vuoi proprio sentire è questo.
Non puoi pretendere di promuovere, pubblicizzare, vendere qualcosa online se il tuo sito, i tuoi profili social non hanno alcun contenuto.
Ma come (starai pensando)?
Prova a fermarti un attimo e prova ad ascoltarmi (leggermi) con attenzione.
Lo dico per aiutarti ad essere efficace.
Nel mondo del web il marketing il contenuto non è concepito come una pubblicità televisiva degli anni Ottanta.
Per colpire il tuo cliente potenziale hai bisogno di intercettare un suo bisogno, di risolvere un suo problema.
Non devi parlare a te stesso, a Google o a Facebook.
Devi parlare a lui/lei e colpirlo nella sua domanda (latente o consapevole/espressa) rendendoti autorevole.
Per non farti ignorare c’è bisogno di lavorare su questi fatidici contenuti.
Come trovarli?
Li hai già tutti ma non ne sei consapevole, ho cercato di dirlo in alcuni post e te li segnalo:
– la ricerca dei contenuti
– la ricchezza dei tuoi contenuti
Perché tutto questo?
Prova a rispondere:
- di soliti compri alla cieca?
- Ti fidi del primo che capita e che ti vende qualcosa?
Oppure cerchi di spendere i tuoi soldi al meglio e tendi ad informarti e a dare credito a chi se lo merita?
Non cerchiamo solo il prezzo migliore ma anche il prodotto/servizio migliore per noi in quel momento dalla persona/negozio/azienda/associazione che reputiamo sia degno/a della nostra considerazione quale cliente/socio.
Il (faticoso) lavoro che attende tutti noi, che vogliamo fare business con il digitale, è quello di capire come funzionano i meccanismi legati ad un nuovo concetto di comunicazione efficace e il professor Philip Kotler ci suggerisce (come sempre) una via maestra:
“I clienti vogliono valore, costi bassi, convenienza elevata e comunicazione, non promozione”
Facile, no?
?