Che tu sia un libero professionista, il titolare di una piccola o grande azienda, un dirigente di un’associazione o ente…uno degli obiettivi che ti poni sarà sicuramente essere visibile e rintracciabile.
Certo il passaparola è lo strumento di marketing più potente che esista…
Ma può non bastare in certi momenti per sopravvivere.
Farci conoscere è la ragione numero uno per trovare potenziali clienti.
E la comunicazione è sempre al centro dei pensieri di tanti.
Il fatto è che tutti si pensano comunicatori e non sempre ci si affida a dei professionisti.
Ecco perché vorrei dare il mio parere rispondendo a qualche domanda che in un modo o in un altro tutti ci siamo fatti, magari sfatando qualche luogo comune.
Perche dovrei pagare qualcuno quando posso comunicare con gli strumenti web che sono molto spesso gratuiti?
Non difendo una categoria ma posso dimostrare coi fatti che per attuare strategie di comunicazione che funzionino ci vogliano competenze e soprattutto tanto tempo.
Mi direte che basta avere qualche conoscenza o la fama di “smanettone” in fin dei conti per lavorare con i social, magari chiedendo un aiuto a tempo perso ad un giovane familiare o amico/a.
Io credo di no.
Un piano editoriale non si improvvisa, una strategia di comunicazione è necessaria altrimenti si rischia di fare delle azioni sporadiche o improvvisate che (cosa fondamentale) non portano alcun risultato.
Ci sono professionisti che come me non solo sono appassionati ma che quotidianamente dedicano energie e sforzi nell’elaborare e mettere in pratica strategie ed azioni.
Perché abbiamo la tendenza a voler risparmiare sempre sulla comunicazione?
Sul mercato ci sono dei fanfaroni?
Si. Assolutamente.
I disonesti si incontrano ovunque.
Il mercato della comunicazione non ne fa eccezione.
La specializzazione oggi è tutto e c’è che vende un po’ troppe competenze.
Io non vendo ciò che non so o che non mi compete, suggerisco ed al massimo collaboro con altri che completino/ottimizzino il mio lavoro.
E come si riconoscono i disonesti?
Orientarsi non è sempre facile, ma non impossibile.
Diffidate dalle soluzioni troppo semplici e dai tuttologi innanzitutto.
Chi vende fumo spesso esagera e promette mari e monti.
Chi è serio ragiona per obiettivi e mostra i risultati del suo lavoro.
Ma alla fine siamo tutti dei comunicatori…
I social media e la facilità di creazione di un blog creano potenziali comunicatori ogni minuto. Su Youtube ci sono centinaia di influencer teenager che hanno scoperto una professione.
Non so se vi è mai capitato di sparare sentenze sul lavoro altrui…pensate a come ha risposto questo “altro”. Ma se lavorate nell’ambito della comunicazione sappiate che chiunque si permetterà di sentenziare e c’è chi a parole farà sempre meglio di voi!
Chiariti sommariamente alcuni dubbi non mi rimane che farvi la mia proposta.
Se pensi che il web possa essere utile alla comunicazione del tuo brand ma non sai da dove cominciare oppure non sei soddisfatto/a, contattami.