Chi è il consulente di marketing?
Il consulente di marketing è una figura professionale che esiste da tempo, ma che attualmente sta vivendo una nuova stagione, grazie allo sviluppo del digitale.
Il consulente è un professionista che ha una preparazione sui temi legati alla comunicazione e che deve conoscere a fondo gli strumenti ed i canali utili alla diffusione dei messaggi che si vogliono veicolare.
Il suo compito, all’interno di una PMI (o startup, o altro) è quello di migliorare l’immagine, la comunicazione verso il target, la fidelizzazione dei clienti, contribuendo ad aumentare la vendita di prodotti o servizi.
“La gestione del marketing è l’arte e la scienza di scegliere i mercati obiettivo e di conquistare, mantenere e aumentare il numero dei clienti con la creazione, la presentazione e l’erogazione di un valore superiore per il cliente.” PHILIP KOTLER
Come si sceglie un consulente di marketing digitale?
Un consulente marketing deve avere un minimo di conoscenza trasversale (e non una singola ed unica specializzazione), sia del marketing tradizionale che di quello legato al web.
Un consulente in gamba sa suggerire al cliente strategie, fornitori e metodi migliori per raggiungere i risultati.
Qualche consiglio nel valutare un preventivo di un consulente marketing:
- valuta la chiarezza del preventivo
- verifica che non sia un pacchetto standard proposto a tutti (quello che può servire ad un cliente X non serve a Y e viceversa)
- il prezzo non deve essere l’unico metro di valutazione
- pondera bene le promesse che vengono fatte
Cosa serve davvero alle PMI?
Alle piccole e medie imprese serve una persona che sappia mettere a fuoco gli obiettivi aziendali ed individuare gli strumenti migliori per raggiungerli.
SEO, newsletter, email marketing, canali social, post sul blog aziendale, comunicati stampa sono azioni/attività importanti ma non tutte quante possono andar bene per ogni azienda, per il suo pubblico di riferimento e per gli obiettivi che si pone.
Proporle tutte indistintamente vuol dire realizzare dei preventivi con prestazioni di cui l’azienda presumibilmente non ha bisogno.
Per questo è necessario che un preventivo venga personalizzato e sia prodotto dopo almeno un primo incontro di conoscenza e prima analisi.
Cosa non è giusto chiedere al consulente marketing?
Mettendosi dalla parte del professionista non è corretto che l’imprenditore, CEO, dirigente, titolare chieda:
- prezzi fuori mercato
- il tutto e subito
- garanzia di risultati impossibili
- prestazioni diverse da quelle definite nel progetto
Il marketing digitale non è una strategia invasiva
Per aumentare davvero il fatturato attraverso strategie di digital marketing occorre fare un’analisi delle esigenze, definire gli obiettivi e in base a questi le strategie più adatte.
Bisogna poi anche definire delle KPI utili (indici strategici di risultato) e interpretare i dati per poter migliorare l’intervento, ed eventualmente correggerlo nel corso della campagna.
Non si lavora più sul processo di vendita, bensì sul processo di acquisto.
Grazie agli strumenti e le potenzialità del web, provare a vendere un prodotto o un servizio come “occasione imperdibile” non è solo poco efficace, ma suona quasi ridicolo.
“Il marketing ha conosciuto un’evoluzione. In una prima fase era orientato alla transazione, ossia focalizzato sui metodi per vendere; poi, in una seconda fase, il marketing si è orientato alla relazione, concentrandosi sui modi per far sì che i clienti reiterassero i loro acquisti, accrescendone la frequenza e i volumi; nella terza fase, infine, il marketing è passato a invitare i consumatori a collaborare con l’impresa nello sviluppo dei prodotti e delle comunicazioni.” PHILIP KOTLER
Soddisfare le necessità dei propri utenti è l’obiettivo, da raggiungere proprio grazie alla consulenza del professionista del web marketing.