LinkedIn e reputazione
LinkedIn è un social network che può aiutare a sviluppare ed alimentare il personal brand di professionisti e imprenditori, ma anche se sei un lavoratore dipendente la piattaforma può diventare davvero utile.
Trovare la nostra identità è l’ingrediente fondamentale per iniziare con il piede giusto.
Quella fase di analisi che viene chiamata “posizionamento” è essenziale per mettere a fuoco ad esempio gli elementi che ci differenziano sul mercato.
Ciò ci aiuta a gettare le basi per creare opportunità nel breve, medio e (soprattutto) lungo termine.
Il fatto che qualcuno sia a conoscenza della nostra esistenza ed inizi ad apprezzarci è fondamentale: magari non saremo subissati di “like”, ma la consapevolezza del nostro valore ci offrirà sicuramente un vantaggio.
Al momento del bisogno le persone che ci interessano, se nel tempo saranno rimaste colpite dai nostri contenuti, con tutta probabilità si ricorderanno di noi.
Se non passiamo dalla fase di costruzione della nostra identità e del suo rafforzamento su LinkedIn è inutile provare a cercare alternative, non esistono!
Lavorare sulla reputazione
La reputazione, come la definisce Steven Nock, è la condivisa, o comune, percezione rispetto una persona, un brand, un prodotto costruita dall’insieme dei discorsi tenuti su di essi dalla totalità dei soggetti coinvolti nella sua generazione e vita.
Reputazione è ciò che ti precede, ciò che gli altri pensano di te.
Se sei stato bravo/a a costruirla, la reputazione potrà determinare il tuo successo.
Prova a pensare ad una affermazione che sostieni tu se fosse ugualmente sostenuta da un’autorità del settore.
A chi darebbero credito le persone che ascoltano?
Suggerimenti pratici per la tua reputazione su LinkedIn
Ecco allora come migliorare la tua reputazione utilizzando al meglio LinkedIn per il tuo personal branding.
Sono 5 suggerimenti pratici che puoi seguire senza complicazioni: l’importante è che ci sia da parte tua tanta buona volontà.
Il profilo
È necessario che tu abbia un profilo ben curato ed ottimizzato.
Come ti ho spiegato in altri post su questo blog la compilazione corretta del profilo su LinkedIn fa la differenza.
Importante curare la fotografia e tutti i campi che completano quella che è la tua immagine.
“Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione” si dice abbia osservato Oscar Wilde.
A maggior ragione su un social network come questo, è fondamentale partire con il piede giusto.
Content Marketing
Sono i contenuti che fanno la differenza in seconda istanza.
Per ottenere attenzione e, più che altro, mostrare la propria competenza, è importante pensare ad un piano di contenuti di valore da implementare come tua strategia.
Le persone (in target) che entreranno in contatto con te, usufruiranno dei tuoi contenuti e si faranno un’idea di quel che sei da ciò che leggeranno nel loro newsfeed.
Se non proponi nulla, come puoi pensare che qualcuno si interessi a te?
Cerca di pubblicare contenuti di valore, utili e pertinenti, coerenti con quanto vuoi che gli altri ti riconoscano.
Commenti
Su LinkedIn è molto importante anche come ti approcci ai contenuti degli altri (potenziali clienti o stakeholder).
Commentare con il proprio pensiero ed aggiungendo valore al contenuto condiviso dai collegamenti è un aspetto che viene premiato.
Se commenti i contenuti altrui e lo fai sistematicamente con interesse, rispetto e non con l’intento palese di esibizionismo*, ma cercando di mostrare il tuo apprezzamento giustificandolo con un tuo pensiero ragionato, mostrerai il tuo valore, inizierai ad essere considerato/a e vedrai che ti si avvicineranno persone visitando il tuo profilo e/o richiedendoti il collegamento.
* commentare postando il link ad un tuo prodotto/servizio o per mera promozione non è considerato come commento di valore ma diventa un boomerang
Stile della comunicazione
Sii coerente con quello che è il tuo “tono di voce”.
Il tono della tua comunicazione, del tuo personaggio, del tuo brand, della tua azienda è un elemento distintivo che dovrai avere analizzato in fase preliminare e che contraddistinguerà tutte le azioni che andrai a compiere.
Non dovrai fare altro che scegliere il tono e stile di comunicazione che si adatta più a te e che è coerente con ciò che sei realmente.
Non dovrai fingere e diventare ciò che non sei, solo fare attenzione a mantenere uno stile che davvero ti rappresenti e che le persone che hanno imparato a conoscerti ti riconoscono come tuo.
Avrai raggiunto l’obiettivo quando le persone riconosceranno che un contenuto è il tuo dallo stile con cui lo hai realizzato, anche senza vedere sopra il tuo nome.
No autopromozione/autocelebrazione
Le persone non stanno su LinkedIn per sapere quanto sei bravo/a o per conoscere la tua offerta commerciale.
Facciamo attenzione dunque a non farci prendere la mano e iniziare una continua pubblicazione di contenuti incentrati su di noi e sulle nostre virtù.
Importante per gli altri non siamo noi o i nostri successi ma al limite come essi possono essere utili a loro.
Ciascuno di noi ha la tendenza ad essere egoista e ad interessarsi ad argomenti e questioni che lo interessano.
Facciamo fatica a gioire delle gioie altrui, spesso perché soffriamo d’invidia.
Ma al di là di queste che possono essere generalizzazioni, prova a metterti nei panni di una persona che incrocia un tuo contenuto in cui dici che hai raggiunto un traguardo professionale.
Posso essere anche un benaltrista ed essere contento per te, tuttavia sarebbe più strategico da parte tua che mi dicessi la stessa cosa ma facendomela vivere in modo che mi interessi.
Quel traguardo che hai raggiunto come può essere utile a me che guardo?
Sono cinque semplici indicazioni.
Se ti sforzerai di seguirle farai sicuramente dei passi in avanti, positivi, nel tuo cammino di personal branding.
La tua reputazione non potrà che beneficiarne.