Un po’ di dati sul video marketing
Una recente indagine di Wyzowl fa emergere dati eloquenti sul video marketing.
- L’84% degli utenti è disposto a comprare un prodotto guardando un video
- Il 96% degli utenti guarda video per conoscere meglio un prodotto o un servizio
- Il 66% degli utenti preferisce video brevi
Oltre l’80% del traffico Internet (fonte: Cisco) deriva dal consumo di video in download e streaming.
Video marketing: è obbligatorio?
Oggi, dunque, impossibile non parlare di strategie video di contenuti per fare marketing.
Fai attenzione: non è l’unico formato di contenuto possibile, ma è quello che in questo momento un gran numero di utenti predilige.
Non si spiegherebbe altrimenti il successo di Tik Tok, Youtube, Twitch, degli Instagram Reels.
Conquistare l’attenzione con le giuste immagini va incontro all’esigenza di intrattenimento che tante persone provano a soddisfare passando del tempo sulle piattaforme social.
Se siamo capaci di aiutare, informare o intrattenere (appunto) attraverso il formato video oggi abbiamo maggiori possibilità di entrare in contatto con tutti quegli utenti che ne vengono attratti e che consumano del tempo consultando questi contenuti.
La popolazione mondiale spende circa 2 ore e 27 minuti al giorno sui social media e riuscire a comunicare con potenziali clienti tenendoli aggrappati allo schermo grazie ad un video che possa essere di loro interesse e gradimento, diventa un obiettivo importante per tante realtà oggi.
Ma il video deve soddisfare almeno uno dei criteri di cui sopra, oltre ad essere inserito in una strategia complessiva.
Le piattaforme ci spingono a realizzare video, ma se non fossimo pronti?
Nessun timore, se abbiamo abituato i nostri follower/contatti ad altri formati non siamo obbligati a metterci davanti ad una telecamera, se non ne abbiamo intenzione.
Ma in caso contrario farlo può diventare un modo per comunicare in modo efficace se troviamo un nostro format ed una nostra unicità nel produrre video.