Il grande dilemma: quali contenuti pubblicare sul blog?
Se anche tu ti stai ponendo questa fatidica domanda, non temere, è un interrogativo che accomuna tutti coloro i quali compiono la scelta di aprire un blog.
Ti accompagno volentieri in questo percorso fornendoti alcuni spunti che, sono sicuro, ti saranno utili.
Sarà importante, per iniziare, l’approccio che avrai nei confronti del blog.
Non pensare ad un foglio bianco da riempire, innanzitutto.
E non pensare di essere solo/a, perché non è e non deve essere così.
Lavora in squadra
L’ho già scritto qui, ma credo sia fondamentale ribadire il concetto.
Si tratta del blog aziendale o professionale, non di un blog personale usato come flusso di coscienza individuale.
Pertanto se fai parte di un’azienda, piccola o grande che sia, che sceglie lo strumento BLOG per il marketing, allora ci deve essere un coinvolgimento di più teste, anche se con ruoli diversi.
Non puoi fare a meno, ad esempio dei commerciali e di chi si occupa dell’assistenza ai clienti.
Se sei l’addetto marketing e ti ritrovi da solo in questa impresa, cerca di trovare il modo di sensibilizzare maggiormente i tuoi superiori che per ottenere dei risultati c’è bisogno di una squadra: tu metterai a disposizione le tue capacità, anche tecniche, ma hai bisogno della loro competenze ed esperienza sul campo in cui operate.
Se sei un libero professionista e sei tu il commerciale di te stesso e parli direttamente coi clienti non ti angosciare, perché va benissimo ugualmente. Capirai meglio nel proseguo cosa intendo.
Orecchie aperte
I migliori contenuti del blog sono le domande (e quindi le riposte) più comuni dei potenziali clienti, le loro classiche obiezioni durante la trattativa, i loro dubbi, le loro perplessità.
O, quando diventano clienti, anche le loro richieste specifiche, le loro lamentele…
Chi può conoscere questi dettagli nella tua realtà?
Confrontati e prendi nota di tutto, fatti inoltrare le mail con queste domande, i messaggi in chat, copiati i commenti che ti vengono posti sui social aziendali…
Queste sono le fonti primarie.
Poi devi selezionare altre fonti, come ad esempio giornali, blog, forum, gruppi e riviste di settore, settare i tuoi “Google Alerts” sulle news del tuo mercato di riferimento.
Trovate le notizie più interessanti, confrontati con i vertici dell’azienda per capire come si posiziona la tua realtà su quegli aspetti e quale può essere “la tua/vostra voce” in merito.
Strategia SEO
Non dimenticare che il blog serve per far sentire la tua voce, dimostrarti autorevole, professionale, per migliorare la reputazione ma che è anche e soprattutto uno strumento strategico di “posizionamento” sui motori di ricerca.
L’obiettivo è far trovare il contenuto alle persone (potenziali clienti) che stanno cercando informazioni su quell’argomento.
Sul come approcciarti a questo lavoro ne ho scritto qui.
A questo punto e con un lavoro fatto bene, troverai sicuramente anche altri contenuti su cui lavorare, rendendoti conto da solo/a dove il tuo/vostro blog è ancora carente e su quali keyword invece è importante che man mano vi posizionate e di conseguenza troverai i contenuti più adeguati.
Questi sono tre aspetti pratici e concreti da cui partire per rispondere alla fatidica domanda: “quali contenuti per il blog”.
Buon lavoro!