“Cosa scrivo oggi sul blog?”
E’ la domanda che tante volte ci facciamo e a cui difficilmente sappiamo dare una risposta.
E’ il tema su cui cadiamo e su cui ci incistiamo quando facciamo i corsi per utilizzare al meglio il web, pensando che ci siano formule magiche o procedure standard da attuare al volo.
E rimaniamo delusi quando ci viene detto che la ricerca e produzione di “contenuti” è essenziale per l’efficacia della comunicazione.
Chiedersi senza programmazione quali contenuti proporre è un errore strategico di assenza di un piano e che quindi va corretto a monte.
Proviamo a ragionare insieme e cercare una soluzione alla affannosa ricerca di “quel qualcosa da scrivere” che tanto ci attanaglia.
Tante volte abbiamo solamente bisogno di staccare gli occhi e la mente da noi stessi e pensare a cosa interessa a chi potrebbe leggerci.
Possiamo avere l’idea più bella del mondo ma se serve solo al nostro ego e non è utile a qualcuno allora servirà a poco.
Guarda, più vado avanti e più mi accorgo di quanto riesca a vedere con più naturalezza i contenuti sotto il naso degli altri che i miei.
Essere centrati su se stessi, sul proprio essere e sulle proprie esigenze non aiuta ad avere uno sguardo distaccato.
Perché individuo meglio alcune questioni, con uno sguardo davvero da “avvocato del Diavolo”, fondamentale per recepire le esigenze ed i bisogni degli utenti.
Come faccio, dunque a trovare i contenuti?
Innanzitutto non ci sono regole o segreti ma alcuni suggerimenti te li lascio, perchè credo possano essere validi.
1) Segnati da qualche parte (magari sempre la stessa) quando intercetti contenuti interessanti da cui prendere spunto o sui cui elaborare un contenuto (una notizia di cronaca, un articolo di giornale, una frase detta da qualcuno, una domanda di un cliente, una mail di richiesta preventivo…)
2) Prova a costruirti col tempo un calendario editoriale assegnando i contenuti che individui all’approfondimento di quel determinato post di quel determinato giorno
3) Quando non hai idee non incistarti. Fai altro. Le idee migliori vengono a mente fresca o quando ci si distrae.
4) Aiutati monitorando alcune fonti che ritieni autorevoli ed attinenti. Sei circondato/a di potenziali fonti. Il web ne è pieno. Basta che una volta che le incontri, le impari a conoscere e valutare e poi le selezioni. Ti puoi far aiutare dalla tecnologia.
Google Alert, i collettori di feed rss sono solo alcuni esempi
5) Chiediti sempre se il contenuto a cui stai pensando sia utile ai tuoi lettori e se la risposta è no, allora lascia perdere e cambia argomento
Per correttezza professionale è bene anche specificare che tutto ciò ha davvero poco senso se improvvisiamo e non inquadriamo le azioni all’interno di un piano di marketing e di comunicazione specifico e ben studiato.